Il percorso
Proposta fuori dai confini italiani, con la rivista Orobie di luglio 2021. Si va in Svizzera, con il reportage di Massimo Sonzogni accompagnato dalle fotografie di Paolo Ortelli “Fantastica Diavolezza”. Siamo nel cantone dei Grigioni, tra leggende e paesaggi da togliere il fiato per la loro bellezza. Saliamo sul piz Trovat, affrontando la prima via ferrata dell’Engadina. Un palcoscenico naturale affacciato sull’unico Quattromila delle Alpi orientali, il Bernina, e ghiacci perenni.
- Altitudine di partenza (m.):2978
- Altitudine d’arrivo (m.):3146
- Durata:2 ore
- Attività:Vie Ferrate
- Difficoltà:D – Difficile
- Esposizione:N/W – Nord/Ovest
- Scarica il percorso:GPX
Da Tirano, in Valtellina, per questo itinerario della serie “Non solo Orobie” sconfiniamo appunto in Svizzera e raggiungiamo con i mezzi il passo del Bernina (2.329 metri), lungo la valle Poschiavo. Entriamo così nell’alta Engadina e, circa 6 chilometri dopo il valico alpino, parcheggiamo nell’area di sosta della stazione a valle della funivia della Diavolezza (2.093 metri). Un’ipotesi suggestiva potrebbe essere quella di arrivarvi a bordo del Trenino rosso, da Tirano alla stazione Bernina-Diavolezza. Da qui in funivia, grazie al moderno impianto ristrutturato nel 2012, ci vogliono soltanto 6 minuti e mezzo per toccare i 2.978 metri di quota. A piedi, invece, la salita richiede almeno un paio di ore.
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